Come può l’arte influenzare il denaro?
In questo articolo esamineremo il simbolismo delle banconote nel mondo e ci addentreremo in potenziali significati nascosti che possono cambiare il modo in cui guardate la vostra valuta.
Simbolismo: movimento artistico e poetico o stile che utilizza immagini simboliche e suggestioni indirette per esprimere idee mistiche, emozioni e stati mentali.
Quando si tratta di valuta, tendenzialmente i consumatori sono più interessati al valore del denaro in loro possesso e a cosa ci compreranno, trascurando ampiamente i disegni che caratterizzano le banconote. L’unica occasione in cui queste vengono analizzate è quando potrebbe trattarsi di un falso.
Avete mai ispezionato le banconote del vostro Paese? O anche quelle di un Paese dove siete stati e magari avete pensato “che significa questo” o “chi è questa persona”?
Considerando che esistono 180 valute in tutto il mondo, non passeremo in rassegna ogni singola banconota. Abbiamo quindi selezionato cinque delle valute più usate al mondo, che andremo ad analizzare attraverso il simbolismo delle banconote.
1. L’Euro
Come suggerito dalla Banca centrale europea, i sette disegni della prima serie dei biglietti in Euro erano basati su “Le ere e gli stili d’Europa.”, mentre lo stile più recente è stato modificato per conferire a questa valuta un aspetto più fresco. Le nuove banconote presentano inoltre una serie di caratteristiche di sicurezza nuove e potenziate.
In ambedue le serie sono presenti molteplici variazioni di finestre e porte che simboleggiano lo spirito europeo di cooperazione e apertura, così come i ponti rappresentano la comunicazione tra i popoli europei e tra l’Europa e il resto del mondo.
La serie di banconote europee più recente mostra inoltre uno stile architettonico di diversi periodi della storia europea:
- Classico
- Romanesco
- Gotico
- Rinascimento
- Barocco e Rococò
- Architettura del ferro del XIX secolo e Architettura del vetro
2. La sterlina inglese
In ogni banconota britannica è presente da un lato il ritratto della Regina Elisabetta regnante, e dall’altro un’altra figura prominente della storia del Paese. Queste includono il Primo Ministro Winston Churchill nel periodo bellico, l’autrice Jane Austen, l’economista Adam Smith e gli inventori della macchina a vapore Matthew Boulton e James Watt.
Sapevate che ogni banconota è anche adornata con dettagli minuscoli che raccontano la storia del volto noto che avete di fronte?
Sulla banconota da cinque sterline, ad esempio, da una parte sono raffigurati i lineamenti del leggendario Primo Ministro Winston Churchill, e dall’altra c’è la Regina.
Il lato della Regina presenta una serie di quattro minuscoli stemmi, ognuno in rappresentanza di una nazione del Regno Unito. Stemmi posizionati sopra un edificio intricato che può essere riconosciuto come la Banca di Inghilterra, responsabile della stampa di tutte le banconote del Regno Unito.
Sul lato di Churchill troviamo invece un disegno eccezionalmente dettagliato dell’Abbazia di Westminster e del ‘Big Ben‘. Guardandolo più da vicino, noterete che le lancette sono ferme sulle 3 in punto. Sapete perché? Ebbene, il 13 maggio 1940, alle 15.00 circa, Winston Churchill si alzò e tenne il suo celebre discorso: “Non ho niente da offrire se non sangue, fatica, lacrime e sudore”. Dietro l’Abbazia è presente l’emblema del Premio Nobel, conferito a Churchill nel 1953.
Quindi, come potete vedere, ogni banconota britannica racconta la sua storia. Se volete sapere di più su ogni biglietto inglese, vi suggeriamo di dare una letta all’articolo “Di che parla?” pubblicato sul The Sun’s, che approfondisce in dettaglio questa tematica.
3. Il dollaro statunitense
Adesso parliamo del biglietto da un dollaro, la banconota con il design più antico di tutta la valuta statunitense. Sul davanti veniamo salutati con un ritratto del primo Presidente americano, George Washington, raffigurato in un particolare schizzo basto sul ritratto originale dipinto da Gilbert Stuart.
Su ambedue i lati del Presidente Washington compare una serie di numeri verdi, che consentono di risalire a quale banca della Federal Reserve (FRB) ha stampato la banconota.
Sul retro compare la scritta “ Ci fidiamo di Dio”. La decisione di includere questa citazione fu favorita nel 1964 a causa del sentimento religioso presente durante la Guerra Civile.
Sulla sinistra c’è una piramide circondata dalle parole latine “Annuit Coeptis, che significano “la Providenza ha favorito i nostri progetti”. Sotto si legge “Novus ordo seclorum”, che significa “Un nuovo ordine delle ere”. Detto che racconta il valore della conquista dell’indipendenza del Paese dal Regno Unito nel 1776.
Sulla destra del biglietto è presente lo stemma degli Stati Uniti d’America, con la nota aquila calva americana che porta un ramo d’ulivo e un mazzo di frecce. Il ramo d’ulivo simboleggia sia la guerra che la pace, mentre le tredici frecce simboleggiano le Tredici colonie originarie.
Successivamente classificato come il Paese più potente al mondo da The Business Insider, non c’è da sorprendersi se il simbolismo dietro il dollaro americano sia esclusivamente incentrato sulla loro storia politica.
4. Lo yen giapponese
La cultura giapponese ha avuto una notevole influenza su quelle simili in materia di storia, moda, cibo e soprattutto arte. Persino le banconote giapponesi sono esteticamente piacevoli! Quindi, valutiamo insieme…
La banconota da 1000 yen presenta un ritratto di Hideyo Noguchi, il batteriologo più eminente in Giappone, noto per aver scoperto l’agente della sifilide.
Sul retro è invece presente un incredibile capolavoro del Monte Fuji, l’attrazione più nota in tutto il Giappone: alto 3.776 metri, esso è infatti la montagna più alta della Nazione. Questa popolarità lo ha reso un modello di ispirazione per l’opera giapponese, oltre a essere considerato un simbolo del Paese.
Un’altra nota influenza artistica in Giappone è la Fioritura dei Ciliegi. Questo fiore simboleggia la felicità e l’impermanenza della vita, ed è illustrato proprio sotto il Monte Fuji.
Altre banconote in yen includono animali quali topi, polli, cavalli e leoni. Simili caratteristiche artistiche hanno reso le banconote giapponesi le più difficili nel mondo da falsificare!
5. Il franco svizzero
Nel 2005 la Svizzera ha iniziato a cambiare l’immagine che la sua valuta presentava al mondo. Da secoli, le loro banconote includevano soltanto ritratti di persone famose. Ma tutto ciò è cambiato nel 2019, con l’emissione di una serie che si staccava dalla tradizione. E più precisamente, con la banconota da 20 franchi, che rappresentava una mano.
La mano simboleggia il popolo svizzero e può essere interpretata come la Nazione che lavora insieme verso un obiettivo comune. La mano stringe un prisma trasparente, che riflette la luce che era stata designata come motivo chiave di questa banconota.
Le altre della serie, disegnate da Manuela Pfrunder, sono dette rappresentare molti degli aspetti chiave della crescita della Svizzera e della scoperta scientifica. Ogni banconota contiene i concetti di luce, vento, tempo, natura, acqua, materia e linguaggio. Per non menzionare il fatto che queste sono probabilmente la banconote più colorate in circolazione.
Quindi, l’arte può influenzare il denaro?
Noi crediamo di sì. I turisti spesso visitano Paesi stranieri per ammirarne i luoghi storici e imparare di più sulla storia del Paese. Tenendo presente ciò, noi riteniamo che studiare la valuta di una nazione possa facilmente dimostrare come il Paese vuole essere rappresentato. Se è creata attorno all’arte e alla bellezza come lo yen, o attorno alla storia come il dollaro statunitense, o è persino poetica come il franco svizzero, che si incentra sulle qualità preservate della Nazione.
Ritagliarsi del tempo per capire i piccoli simboli e i riferimenti su cui gli artisti grafici hanno lavorato tanto non solo può dare una più ampia conoscenza di un altro Paese ma lasciare anche un maggiore apprezzamento del proprio.
Se vi è piaciuto analizzare queste 5 banconote, vi suggeriamo di fare qualche ricerca in più sul simbolismo delle valute perché vi assicuriamo che ognuna racconta la sua storia affascinante.
Per molti, il contante è ancora essenziale per la vita quotidiana. Ma, con la minaccia di un mondo senza contanti, riteniamo sia importante diffondere la consapevolezza del bisogno di denaro contante. Per comprendere ambedue gli aspetti di questo argomento, vi suggeriamo di leggere questo articolo di Euronet: “I rischi di una società che va verso un mondo senza contanti“.
