Molti studi psicologici affermano che i metodi di pagamento contano, e i contanti sono il modo più efficace per fare un acquisto… quindi vogliamo capire come si classifica il contante in tutta Europa!
Si potrebbe pensare che la pandemia abbia accelerato il percorso verso una società senza contanti… ma sembra che non tutti siano pronti ad abbandonare completamente le transazioni in contanti. Quindi, diamo un’occhiata più approfondita ai primi 10 paesi europei per utilizzo del contante.
I primi 10 paesi per utilizzo del denaro contante:
1. Romania
- Transazioni in contanti: 78%
- Popolazione non banchizzata: 42%
- Numero di ATM (per 100.000): 64
2. Bulgaria
- Transazioni in contanti: 63%
- Popolazione non banchizzata: 28%
- Numero di ATM (per 100.000): 84
3. Ucraina
- Transazioni in contanti: 60%
- Popolazione non banchizzata: 37%
- Numero di ATM (per 100.000): 96
4. Ungheria
- Transazioni in contanti: 45%
- Popolazione non banchizzata: 25%
- Numero di ATM (per 100.000): 61
5. Repubblica Ceca
- Transazioni in contanti: 44%
- Popolazione non banchizzata: 19%
- Numero di ATM (per 100.000): 58
6. Slovacchia
- Transazioni in contanti: 41%.
- Popolazione non banchizzata: 16%
- Numero di ATM (per 100.000): 62
7. Grecia
- Transazioni in contanti: 29%.
- Popolazione non banchizzata: 15%
- Numero di ATM (per 100.000): 63
Fonte: https://merchantmachine.co.uk/most-reliant-on-cash/
Con oltre il 70% dei pagamenti effettuati in contanti, la Romania è il paese europeo più dipendente dal contante contante, con la Bulgaria al secondo posto (63%). Quasi la metà (42%) della popolazione dell’Europa orientale non è banchizzata, ciò dimostra che molti dei loro cittadini sono ancora disposti ad utilizzare banconote e monete!
Alcuni paesi però non amano affatto i contanti! Prendete la Norvegia per esempio, solo il 3% delle loro transazioni sono fatte in contanti. È interessante notare che la ricerca nota anche che ci sono 32 ATM ogni 1000 adulti e il 100% della popolazione ha un conto in banca.
Allora, cosa rende il contante così affidabile?
1. Pagare in contanti è soddisfacente
Pagare in contanti cambia le azioni di un acquirente. Uno studio condotto dal professor Avni M. Shah mostra che pagare in contanti crea un’emozione positiva alle transazioni producendo soddisfazione nel comportamento di spesa.
2. I contanti ti rendono un acquirente consapevole
Usare i contanti aiuta ad evitare gli acquisti d’impulso. Uno studio di psicologia dei consumatori realizzato su un migliaio di famiglie ha indicato che le persone che pagavano in contanti spendevano meno e avevano una sana proporzione di prodotti nel loro carrello.
3. Non devi mai preoccuparti dei contanti
Sappiamo quanto possono essere imprevedibili le macchine, può essere imbarazzante quando sei alla cassa e la tua carta non funziona. Quindi avere con te una banconota assicurerà la tua spesa e la tua dignità.
4. I contanti possono aiutarvi a fare il bilancio
I contanti possono essere un ottimo modo per evitare di spendere troppo nei negozi. Portare con sé una quantità specifica di contanti ti impedirà di spendere di più aiutandoti a rimanere nel budget.
Per saperne di più su questi punti, guardate questo blog: https://www.yourcash.com/the-value-of-cash-benefits/
Ci sono molte ragioni per cui i contanti rimangono in circolazione, e tutte si riducono alla sensazione fisica di sicurezza e soddisfazione… per non parlare del fatto che le valute di alcuni paesi sono opere d’arte! Abbiamo scritto un blog che esamina il simbolismo delle banconote in tutto il mondo e si immerge in potenziali significati nascosti che potrebbero cambiare il tuo modo di guardare la valuta. Quindi, se lo trovi affascinante, vai al nostro blog: “Simbolismo delle banconote in tutto il mondo“.